Scrivere meglio è ciò che il mondo del lavoro richiede sempre più.
Per scrivere meglio è necessaria molta pratica e tu lo stai già facendo. Anche se non pensi a te stesso come ad uno scrittore, metti per scritto i tuoi pensieri più spesso di quanto ti renda conto. Per lo meno, scrivi e-mail- molte mail- post sui social media, fai aggiornamenti al tuo curriculum e profilo Linkedin, invii messaggi ai tuoi amici. Se il tuo lavoro lo richiede, puoi anche creare report, presentazioni, newsletter…è una lunga lista.
Quindi stai già scrivendo. Ora, per migliorare le tue capacità di scrittura devi diventare consapevole delle cose che puoi fare per rendere il tuo testo più leggibile.
Imparare a scrivere meglio non è così difficile come si potrebbe pensare. Ho preparato un elenco di passaggi per aiutarti a migliorare la qualità della tua scrittura in breve tempo.
Come scrivere meglio: dai una struttura al tuo testo
Snocciolare un flusso di coscienza va bene quando scrivi nel diario, ma se vuoi comunicare con gli altri devi portare un po’ di ordine in quei pensieri vaganti. Ecco alcuni suggerimenti:
Assicurati di essere chiaro
Prima di iniziare a scrivere, prenditi un momento per spiegare mentalmente il concetto al bambino di sei anni che vive nella tua testa (ne abbiamo tutto uno, no?). Se l’obiettivo del tuo scritto è raggiungere un risultato specifico, chiediti quale dovrebbe il risultato. Prima di immergerti nella scrittura, chiarisci il tuo scopo. Quindi attieniti ad esso.
Se il tuo messaggio è complesso, spiegalo
Non ci vuole molto tempo per organizzare un testo, ma se stai scrivendo qualcosa di complesso, con più angolazioni, domande o richieste, riordina tutto prima di scrivere. Fare una bozza, o anche solo scrivere alcune note rapide sugli argomenti che vuoi trattare, può farti risparmiare molto tempo.
Anticipa le domande dei tuoi lettori
Mettiti nei panni dei tuoi lettori. Hanno tutto ciò che gli serve per capire cosa hai scritto per loro. In caso contrario, riempi gli spazi vuoti. Ma…
Non esagerare nello spiegare tutto
Se hai avuto il tempo di organizzare i tuoi pensieri in anticipo, dovresti essere in grado di mantenere il testo semplice e chiaro. L’idea è di dare ai lettori quel tanto che basta per fargli capire cosa stai comunicando senza travolgerli con dettagli inutili. Se trovi più dettagli del necessario, guarda ogni informazione e chiediti se è essenziale per far capire il tuo messaggio al lettore. Altrimenti, sbarazzatene.
Accorcia il tuo testo
A volte scriviamo come parliamo, e questa può essere una buona cosa. Mantiene la nostra conversazione colloquiale, ma sconclusionata. La scrittura prolissa rende il tuo testo difficile da leggere, e può farti sembrare insicuro. Inizia ad accorciare il tuo testo.
Elimina le parole e le frasi di riempimento
Alcune parole appaiono sempre in ciò che scriviamo, eppure non contribuiscono a molto. Sebbene queste parole e frasi di riempimento a volte aggiungano colore o significato, la maggior parte delle volte non contribuiscono a nulla se non al disordine.
Non usare troppi avverbi
Stanno bene una volta ogni tanto, ma quando ti ritrovi a usarli troppo spesso, probabilmente stai usando delle parole sbagliate. Invece di “correre veramente veloce” scrivi “veloce”. Qualcosa di “estremamente divertente”? No, “divertente”. Il panorama era “molto bello”, ma il tuo testo esalterà di più se scrivi “splendido”, “lussureggiante”, “verdeggiante” o “bucolico”.
Rendi la tua scrittura più colloquiale con parole semplici
L’autore di best-seller John Grisham ha dichiarato: “Ci sono tre tipi di parole: 1) parole che conosciamo; 2) parole che dovremmo sapere; 3) parole che nessuno conosce. Dimentica quelli della terza categoria e usa con moderazione quelli della seconda.” C’è una differenza tra avere un vocabolario ricco e utilizzare parole sconosciute solo per metterti in mostra. A meno che tu non stia scrivendo un saggio accademico, mantieni il tuo linguaggio semplice e diretto.
Pratica, pratica, pratica!
Il modo migliore per migliorare la tua scrittura è quello di scrivere, riscrivere, correggere e modificare.
Gli attrezzi del mestiere: la bibliografia essenziale per scrivere meglio (e bene!)
Massimo Birattari, Italiano, Ponte alle Grazie 2010.
Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere. Le parole al lavoro, tra carta e web, Maggioli Editore 2007.
Luisa Carrada, Lavoro, dunque scrivo! Creare testi che funzionano per carta e schermi, Zanichelli 2012.
Gianrico Carofiglio, La manomissione della parole, Rizzoli 2000.
Tullio De Mauro, Guida all’uso delle parole. Parlare e scrivere semplice per capire e farsi capire, Editori Riuniti 2003.
Vera Gheno, Guida pratica all’italiano scritto, Franco Cesati Editore 2016.
Bice Mortara Garavelli, Prontuario di punteggiatura, Laterza 2007.
Luca Serianni, Italiani scritti, Il Mulino 2003.Annamaria Testa, Farsi capire, Rizzoli 2009.
Per approfondire ancora di più:
mestierediscrivere.com/category/libri/.anobii.com/luisacarrada/books.
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