Scrivere una lettera di presentazione efficace è un’occasione per presentarsi a un potenziale datore di lavoro e suscitare il suo interesse fino a fargli leggere il curriculum.
Una lettera di presentazione potrebbe sembrare inutile rispetto al curriculum. Ma una lettera di presentazione merita altrettanta attenzione.
Ciò non significa che debba essere eccessivamente dettagliata, anzi, una semplice, singola pagina è la cosa migliore.
Ecco i punti chiave da sapere sulla lettera di presentazione, oltre ai passaggi da seguire per scriverne una.
Cos’è una lettera di presentazione?
Una lettera di presentazione è una breve lettera che accompagna il curriculum quando ci si candida per un ruolo.
Spesso è il primo punto di contatto che si stabilisce con un potenziale datore di lavoro, responsabile delle assunzioni o reclutatore.
È un modo per dare al datore di lavoro un’idea di chi sei, mettendo in evidenza capacità ed esperienze, prima che legga le informazioni nel curriculum.
Proprio come se incontrassi qualcuno per la prima volta, ti presenteresti prima di entrare nei dettagli.
A volte, una breve e-mail può sostituire una lettera di presentazione, ma il modo in cui la scrivi è più o meno lo stesso.
Come si rapporta una lettera di presentazione con il curriculum?
Il curriculum e la lettera di presentazione si completano a vicenda ma fanno cose leggermente diverse.
Il curriculum riassume i dettagli chiave delle tue capacità, esperienze lavorative e formative.
I curriculum sono formattati, con elenchi puntati e suddivisi in sezioni con sottotitoli, su circa due pagine.
Una lettera di presentazione è più breve e nitida: una singola pagina è la migliore lunghezza da adottare.
Il linguaggio in una lettera di presentazione è più personale.
Come scrivere una lettera di presentazione efficace
- Inizia con una breve introduzione su di te e sul motivo per cui stai scrivendo. Menziona il lavoro per cui ti stai candidando e il tuo interesse.
- Fornisci un’istantanea delle competenze, dell’esperienza e delle qualifiche rilevanti che possiedi in relazione al lavoro. Pensa ai due o tre punti chiave del tuo curriculum e spiegali in un modo da collegarli al ruolo per cui ti stai candidando.
- Fornisci esempi delle tue capacità o menziona come le hai utilizzate: potrebbe essere necessario farlo in modo più dettagliato se l’annuncio di lavoro richiede di soddisfare dei criteri specifici di selezione.
- Tieni presente che il tuo curriculum è allegato. Per finire, puoi dire che saresti felice di fornire maggiori informazioni in un colloquio.
Come far risaltare la tua lettera di presentazione
Una lettera di presentazione dovrebbe essere coinvolgente: vuoi catturare l’interesse della persona che la legge in modo che si rivolga al tuo curriculum per saperne di più.
Si tratta anche di mostrare al datore di lavoro in che modo le tue capacità ed esperienze sono adatte al ruolo. Ecco perché dovresti sempre creare una lettera di presentazione specifica per ogni ruolo per cui ti stai candidando, non dovrebbe essere una lettera generica o riciclata.
Una buona lettera di presentazione dimostra anche le tue capacità di comunicazione scritta.
Scrivi per il contesto a cui ti stai candidando: se si tratta di un luogo di lavoro più informale o di un tipo di lavoro creativo, non aver paura di aggiungere uno stile personale alla tua scrittura per distinguerti.
Suggerimenti rapidi per migliorare la tua lettera di presentazione
- Usa un linguaggio chiaro e conciso. È meglio evitare formulazioni complicate o fiorite.
- Evita frasi troppo lunghe. Prova a leggerla ad alta voce per vedere se ce ne sono alcune con cui hai difficoltà.
- Adatta sempre la tua lettera di presentazione al lavoro. Mostra come sei adatto per il ruolo.
- Piuttosto che scrivere “Gentile signore o signora”, scopri a chi indirizzare la tua lettera; potresti telefonare all’azienda per chiedere. È più personale e mostra che hai preso l’iniziativa. È essenziale eseguire alcune ricerche e ottenere il nome del/i responsabile/i delle assunzioni dell’azienda. La mancata personalizzazione della lettera porterà quasi sicuramente al mancato colloquio.
- Controlla tre volte l’ortografia e la grammatica. Prova a stampare la tua lettera e poi a tornarci sopra, oppure chiedi a qualcuno con un occhio attento di controllarla per te.
- Mantieni la tua lettera su circa 250-350 parole su una singola pagina.

Cosa evitare quando si scrive una lettera di presentazione
Dal momento che la tua lettera di presentazione è una delle centinaia che probabilmente riceveranno, è altrettanto importante evitare di commettere errori di base.
Di seguito, esaminiamo gli errori più comuni.
- Sbagliare il nome del destinatario
Anche se è meglio personalizzare ogni lettera di presentazione, qui si applica il vecchio mantra “in caso di dubbio, lascia perdere”.
Un modo per aggirare questo problema è prendersi la briga di chiamare e scoprire il nome e il titolo della persona che riceverà la lettera.
Oltre a evitare un errore imbarazzante, impressionerai anche l’azienda mostrando iniziativa.
- Usare il tono sbagliato
Quando si tratta del “tono” della lettera di presentazione, l’azienda per cui vuoi lavorare e il settore sono da tenere sempre presenti.
Ad esempio, dovrai essere formale se speri di trovare lavoro in un grande studio legale. Al contrario, un’agenzia di design potrebbe preferire una lettera meno formale.
Bisogna però stare attenti a non cadere nella trappola dell’essere ‘troppo’ informali; c’è una linea sottile tra l’essere visto come qualcuno con un senso dell’umorismo e qualcuno che non affronta la vita con serietà.
- Affidarsi a un fac-simile
Le aziende scoprono una lettera fac-simile a un miglio di distanza, indipendentemente da come cerchi di nasconderla.
Le persone lo fanno per candidarsi rapidamente a molti lavori, ma è un esercizio inutile poiché il tasso di rifiuto sarà vicino al 100%!
Poche cose gridano “pigro” più di una lettera riciclata.
Se non riesci a fare qualche ricerca sul lavoro e sull’azienda, quanto è probabile che sarai un impiegato coscienzioso?
- Apparire arrogante
Scrivere una lettera di presentazione efficace è un difficile equilibrio in quanto devi mostrare perché saresti un ottimo impiegato senza sembrare un completo esibizionista.
Un modo per navigare in queste acque agitate è essere disinvolti quando si menzionano le proprie abilità.
Ad esempio, afferma di avere l’esperienza pertinente e delinea una situazione lavorativa precedente in cui hai utilizzato le tue capacità a vantaggio dell’azienda.
NON dire che sei un ‘maestro’ di qualcosa!
Pensi davvero che un responsabile delle assunzioni vorrà intervistarti dopo aver letto delle tue capacità di leadership “superiori”?
- È tutto io, io, io…
Ciò che il responsabile delle assunzioni vuole davvero sapere è quanto la tua assunzione sia vantaggiosa per l’azienda.
Di conseguenza, è meglio se scrivi la tua lettera di presentazione dal punto di vista del responsabile delle assunzioni e delinei come puoi aiutare l’azienda, NON come l’azienda può aiutarti.
- Layout confuso
Non ci sono davvero scuse per non creare una lettera di presentazione ben strutturata.
Anche se stai facendo domanda per un lavoro di design, è meglio se non canalizzi il tuo Picasso interiore su quella particolare tela!
Il layout migliore prevede caratteri e testo standard suddivisi in paragrafi brevi e facili da leggere.
- Layout noioso
Allo stesso tempo, devi assicurarti che la tua lettera si distingua.
Un’ottima idea è quella di attirare l’attenzione sulle tue abilità mettendole in grassetto o sottolineandole.
- Dimenticare di aggiungere il tuo CV!
Sì, questa è davvero roba da dilettanti, ma succede sempre.
Lo scopo principale della lettera di presentazione è convincere il responsabile delle assunzioni a leggere il tuo CV.
Questo è piuttosto difficile se non c’è un CV allegato!
- Menzionare lavori lasciati
Non vi è alcuna buona ragione per menzionare la conclusione di lavori precedenti.
Anche se non è colpa tua, sembra completamente fuori posto su una lettera di presentazione e pone interrogativi sull’intera domanda.
Ancora una volta, puoi farlo sapere durante la fase del colloquio se arrivi così lontano.
Considerazioni finali
Mi piacerebbe poterti dire esattamente come scrivere una lettera di presentazione efficace, ma la verità è che il contenuto, il tono e il formato non dipendono solo dalla posizione per cui ti stai candidando, ma anche dalla tua personalità.
Quello che posso dirti è che un’ottima lettera di presentazione:
- Fornisce al destinatario una prima impressione positiva di te.
- Spiega in modo rapido e conciso i tuoi migliori risultati.
- Spiega perché dovresti essere chiamato per un colloquio in una sola frase.
- Dimostra chiaramente le tue capacità comunicative.
- È in grado di interessare il recruiter fino al punto di farli leggere il tuo CV.
Scrivere una lettera di presentazione efficace potrebbe sembrare una sfida intimidatoria all’inizio, quando ti trovi di fronte a una pagina vuota.
Ma seguendo questi passaggi e suggerimenti, puoi concentrarti sulla creazione di una lettera di presentazione che catturi l’attenzione del recruiter.