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Come tradurre un testo giuridico: due passaggi basilari

Tradurre un testo giuridico rappresenta una sfida importante anche per il traduttore con più esperienza.

Tradurre un testo giuridico è infatti spesso difficile. Una traduzione letterale non è possibile o non avrebbe molto senso. Perciò, la chiave è una adeguata conoscenza del sistema legale straniero.

Ma l’Europa è un vero e proprio melting pot legale. Per questa ragione, è difficile che gli avvocati padroneggino le basi della traduzione giuridica.

 

 

Nel tradurre un testo giuridico è bene seguire due passaggi:

 

1° passaggio: la ricerca di termini legali equivalenti

Se i termini di legge sono equivalenti, possono essere tradotti letteralmente. Tuttavia, si dovrebbe evitare di tradurre il linguaggio giuridico con parole colloquiali.

Inoltre, ci possono essere molte insidie. I termini legali che sembrano avere una traduzione letterale potrebbero, infatti, essere più complessi.

È assolutamente essenziale avere una corretta conoscenza non solo del senso di un termine legale, ma anche della sua funzione all’interno dell’intero sistema legale di riferimento.

Infatti, la piena equivalenza dei termini giuridici è molto rara. Invece ci può essere una quasi equivalenza a seconda del sistema legale e del contesto.

2° passo: cosa fare se non ci sono termini legali equivalenti

Se non ci sono termini corrispondenti, il traduttore utilizza queste tre soluzioni:

 

Nessuna traduzione: il termine straniero è conservato e incorporato nella traduzione.Parafrasi: il termine straniero è incorporato nella traduzione attraverso la sua definizione/significato.Neologismo: un nuovo termine viene creato nella traduzione, di solito sulla base di termini del diritto romano.

 

A volte, è possibile trovare tutte e tre le soluzioni all’interno della stessa traduzione.

Secondo la mia esperienza professionale, però, la parafrasi dovrebbe essere lo standard.

Sebbene fornire una definizione invece di una traduzione può sembrare limitativo, i neologismi o la nessuna traduzione richiedono che il lettore conosca bene il termine tecnico – che in una traduzione sembra piuttosto paradossale.

 

Bibliografia

 

Gerard-René de Groot, traduzione giuridica, in ELGAR ENCICLOPEDIA DIRITTO COMPARATO 423-433 (Jan Smits ed., 2006).

Päivi Leino, Janne Salminen, Languages and EU law discourse: A view from

a bilingual periphery, VerfBlog, 2014/6/02,

http://www.verfassungsblog.de/en/languages-eu-law-discourse-viewbilingual-periphery/

Karen McAuliffe, Enlargement at the Court of Justice: Law, Language and

Translation, 14 European L J 806-818 (2008).

Klimas Tadas and Jurate Vaiciukaite, Interpretation of European Multilingual

Law, 3 Int’l J Baltic L 1-13 (2005).

 

 

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